MASSIMARIO

 

 

Trustee - Poteri - Autorizzazione - Corte

 
Il diritto sammarinese consente al trustee di adire la Corte per il trust e i rapporti fiduciari al fine di ottenere autorizzazione all'esercizio di poteri non ricompresio nell'atto istitutivo. (Ord. 05 dicembre 2017)

Ord.

05/12/2017

 

Trustee - Transazione - Vantaggi beneficiari  

Il diritto sammarinese consente al trustee di transigere una lite con la curatela del fallimento del disponente, impiegando per questo ampia parte del "trust fund" desintato ai beneficiari, quando la transazione appaia utile anche per soddisfare interessi, non necessariamente economici, dei beneficiari stessi. (Ord. 05 dicembre 2017)

Ord.

05/12/201

 

Trustee - Disponente - Rapporti  
Nel diritto sammarinese, una volta istituito il trust, il trustee non è tenuto ad interrompere il rapporto con il disponente e nel compimento del suo ufficio deve tenere conto anche della volontà di questi. (Ord. 05 dicembre 2017)

Ord.

05/12/2017

 

Azione in giudizio - Infondatezza - Responsabilità - Dolo o colpa grave

 

Commette illecito aquiliano chi propone azione senza valutarne la fondatezza, oppure chi prosegue in una causa già iniziata, rispetto alla quale subentrano elementi endo-processuali o extra-processuali, dalla cui valutazione consegue la caducazione della legitima litigandi causa. Il diritto sammarinese richiede, affinché possa configurarsi l’illecito di cui sopra il dolo o la colpa grave da parte del soggetto responsabile. (Sent. 22 marzo 2016)

 

Sent.

22/03/2016

 

Azione di iattanza - Nozione  

L’azione di iattanza consiste in un’azione di cui è legittimato attivo il diffamato, affinché il diffamante sia costretto a provare in giudizio, entro un dato termine, l’affermazione lesiva. Nel caso di mancata prova, il diffamante è condannato alla cessazione dell’attività ingiuriosa (impositio silentii). In ordine all’interesse ad agire, secondo la giurisprudenza sammarinese, l’azione di iattanza è ammessa in tutti i casi in cui le affermazioni e le millanterie di una persona possono intaccare il buon nome, lo stato e la sicurezza dei diritti e l’integrità del patrimonio di un’altra. (Sent. 18 settembre 2015)  

 

Sent.

18/09/2015

 

Azione di iattanza - Giuramento supplettorio - Prove

 
L’azione di accertamento, evoluzione dell’azione di iattanza, è ammessa per contrastare le risultanze del giuramento suppletorio solo qualora vengano prodotte nuove prove relative a fatti conosciuti dopo il giuramento, oppure quando vi sono prove scritte decisive prima non producibili.

Sent.

18/09/2015

 

Appello - Decorsi 180 giorni - Irrilevanza  
In conclusione, il disposto dell'art. 8, comma 2, lett. j della legge qualificata 26 gennaio 2012 n. 1 è indirizzato unicamente al legislatore delegato e su di esso non possono fondarsi le parti in causa.

Dec.

30/11/2018

 

 



 
 

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